Dentro le stazioni, prendere e perdere.
28 luglio 2016, Agrigento
Non so che vite abbiano vissuto, questi giganti pastello. Certo è che li ho ritrovati. Perchè i treni si perderanno anche, ma da qualche parte dovranno pur stare.
I treni persi sono le parole dette, gli abbracci dati, i contratti firmati. I treni persi sono una scelta.
I treni persi non sono persi per sempre. Sono un punto, che non deve essere per forza a capo.
I treni presi sono dubbi irrisolti, grandi paure, profonde incertezze. I treni presi sono vigliacchi.
I treni presi sono pieni di sogni persi.
Sospesa
Notti tra chilometri,
tra ruote e nostalgia.
Ho scritto su ogni treno
che non porterà via -
due occhi come specchi,
gli odori
i primi abbracci.
Sorridere al mattino
in un sogno
che è un ricordo
più vicino






















