FINDING OPHELIA
Nella tragedia Shakespeariana, Ofelia è la musa ispiratrice al centro dell’ossessione di Amleto. Ogni persona è alla costante ricerca del proprio oggetto del desiderio, ma una volta raggiunto esso perde il proprio valore e viene distrutto. La ricerca di Ofelia è un viaggio fatto di attimi intensi, che in questi scatti sono stati raccontato interamente: dal corteggiamento alla partenza.
Durante la ricerca, il protagonista cambia continuamente, costretto dalle circostanze che talvolta lo portano alla pazzia. Le foto sono state scattate a Milano, di fronte al Cimitero Monumentale. L’atmosfera bucolica del luogo nel quale spiccano le linee sinuose delle sculture richiama l’ambientazione della tragedia di Amleto.
Stilista: Stefano Bruzzone.

Tomboyish: l’evoluzione dei genderless
“Tomboyish” è la collazione del 2019 del designer Xhuljano Malaj. Il termine giapponese indica “una donna che, a suo agio in abiti maschili, abbraccia a pieno la propria femminilità”. Collegando i due generi, la collezione apre, costruisce e reinterpreta una silhouette dentro la quale entrambi convivono. In tal modo si addice a chiunque, eliminando le differenze e creando un senso di equità e soddisfazione. 90 anni dopo Marlene Dietrich, la forte ed indipendente fondatrice delle linee maschili per donne, Xhuljano interpreta la giacca romanticamente, prendendo ispirazione dal mondo maschile. Si è individuato uno stile fotografico che trasmette senso di libertà e di uguaglianza, e che invita le persone a sentirsi libere di essere quello che realmente sono. L’intera serie fotografica vuole simulare un mondo immateriale, dove uomini e donne si incontrano e le loro formali differenze immediatamente scompaiono.
Stylist: Letizia Pierini;  Make-up Artist: Martina Perticarà.
new skin
New Skin è una fashion collection basata sull’esplorazione del concetto di genere e di come lo stereotipo abbia bloccato anche l’uomo in una definizione di mascolinità opprimente. L’idea alla base di questo progetto è di rendere l’uomo libero dallo stereotipo di genere, permettendogli di esprimersi nella sua nuova pelle. È arrivato il momento di spogliarsi dei vecchi abiti intrisi di tossica mascolinità per indossarne di nuovi: più liberi, più veri.
Attraverso dettagli e piccole caratterizzazioni, gli scatti rappresentano il dinamismo della rinascita. La stessa rinascita è il soggetto principale di queste fotografie. Il progetto è stato pubblicato su Vogue.
Abiti: Giorgia Gueli.
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